Dopo averlo provato posso fare le solite considerazioni: l'ambientazione non differisce molto dalle precedenti edizioni, se non per il fatto di essere più luminosa, sarà forse grazie al maggior numero di spazi aperti attraverso cui avventurarci. La grafica è ottimamente resa dal motore grafico innovativo utilizzato per il gioco, che sfoggia certi giochi di colori veramente niente male, soprattutto in rapporto tra il marrone del deserto e delle montagne sullo sfondo e il verde dell'erba sparsa un po' ovunque. Il carattere del principe è un po' cambiato, è passato da quello della persona vendicativa qual'era, a quello di Dante di devil may cry, più strafottente e "possente" allo stesso tempo. Le azioni che possiamo riprodurre sono svariate come lo erano d'altronde per i capitoli precedenti. Anche il combattimento offre una vasta gamma di possibilità, tra attacchi di spada o combo con il guanto con gli artigli a disposizione, nonché una serie di attacchi da parte di Elika, la nostra nuova compagna di giochi. Insomma, chi ha minimamente giocato agli altri Prince of Persia, sicuramente si troverà a doverlo fare anche con questo, mentre chi la Persia non sa nemmeno cosa sia, beh, credo sia l'occasione perfetta per impararlo con questo gioco.